Quando rivolgersi ad un sessuologo clinico?
La consulenza sessuologica può essere utile per affrontare qualsiasi dubbio relativo alla sessualità: frequenza, durata, modalità di un rapporto sessuale.
Una domanda che mi viene posta spesso è: “Quanto deve durare un rapporto sessuale? La risposta è: “Dipende! La durata media indicata nelle ricerche scientifiche è di 6 minuti, ma la durata ideale per ogni singola coppia dipende da cosa quella coppia si aspetta dalla ricerca del piacere condiviso”.
La terapia sessuologica, invece, è fondamentale quando ci sono dei problemi nella sfera sessuale che non si riesce a risolvere e non si sa con chi parlarne: eiaculazione precoce, difficoltà nell’ottenere o mantenere l’erezione, vaginismo e dispareunia sono i casi più frequenti.
Il sessuologo clinico, che è uno psicologo o un medico specializzato in psicoterapia e in sessuologia, si occupa di fare una corretta diagnosi differenziale e impostare il percorso di cura adeguato.
Durante la fase diagnostica il sessuologo consiglierà una visita specialistica andrologica o ginecologica per escludere eventuali problematiche anatomiche, genetiche od ormonali; una volta escluse le cause fisiche si potrà intraprendere il percorso sessuologico.
Come funziona la terapia sessuologica?
La psicoterapia sessuologica può essere individuale o di coppia, dipende dal tipo di problema e di situazione relazionale di chi richiede il percorso.
Generalmente inizia con una fase diagnostica che può durare tre o quattro colloqui e che serve a definire la problematica e a impostare gli obiettivi.
La fase successiva è di psicoeducazione sulla sessualità e serve a sfatare i miti, svelare i tabù e fare chiarezza.
Infine la terapia sessuologica si sviluppa in un percorso mirato ad aumentare la propria consapevolezza fisica e psichica, imparare a decifrare sensazioni ed emozioni proprie e del partner, migliorare la confidenza e la reciprocità relazionale e sessuale.
Questo porta alla risoluzione del problema e a un maggior benessere psicologico generale.
